I giornalisti di oggi sono quindi alle prese con due problemi. Il primo è la quantità delle notizie messe in circolo dalle varie fonti. Se ogni giorno arrivano sui terminali di redazione decine di migliaia di notizie e il mio giornale non ne contiene più di cento, centocinquanta, vedete bene che si tratta di fare scelte molto drastiche. Il secondo problema è la qualità, vale a dire la fondatezza delle notizie.
Il primo problema non è un vostro problema, almeno non agli inizi della professione. In ogni giornale ci sono alcune persone che hanno proprio il compito di selezionare le notizie. Storicamente, gli studiosi di giornalismo definiscono questi personaggi come gatekeepers, che noi possiamo appropriatamente tradurre con guardiani del cancello, perché aprono e chiudono i cancelli attraverso cui passano, o più spesso non passano, le notizie del giorno. Oggi questo ruolo è svolto nelle redazioni dal desk, che seleziona e organizza il flusso delle notizie: rispetto al passato, in cui il rapporto gatekeeper-notizia-pubblico era lineare, bisogna fare i conti con un mondo interconnesso in cui fonti e pubblico potenzialmente possono sia dare che ricevere notizie.